Comunicati Stampa
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Comunicato stampa 26.11.15
L’Associazione Portonovo X Tutti e il Consorzio La Baia invitano la cittadinanza
a partecipare alla
GIORNATA SPECIALE PER PORTONOVO
sabato 19 dicembre
per sostenere il progetto di ristrutturazione e riuso dell’edificio degli ex-mutilatini.
Dopo una fase di progettazione partecipata durata sei mesi, esattamente un anno fa veniva presentata alla città una proposta per evitare la vendita a privati dell’unico edificio di Portonovo di proprietà pubblica.
La proposta prevede la trasformazione della struttura inutilizzata da anni in un centro polifunzionale dotato di circa 50 posti letto dedicato al turismo scolastico e giovanile, all’educazione ambientale, all’escursionismo ecologico, allo scautismo e alla valorizzazione della cultura gastronomica del nostro territorio e più in generale al tempo libero di tutti i cittadini.
Da allora è progredito senza sosta un confronto costruttivo tra l’Associazione Portonovo x Tutti, l’Amministrazione Comunale e gli operatori economici riuniti nel Consorzio La Baia; oggi possiamo rallegrarci del fatto che il livello di condivisione e di intesa raggiunto tra questi tre soggetti consente loro di procedere insieme alla richiesta di accesso ai fondi comunitari necessari per la ristrutturazione della struttura.
Restano da superare non poche difficoltà, anche di natura tecnico-amministrativa, ma siamo fiduciosi che prevarrà il riconoscimento della validità, della fattibilità e dell’utilità sociale, culturale e ambientale del nostro progetto.
Per ottenere questo obiettivo abbiamo bisogno del contributo di tutti!
Condividere e sostenere il nostro progetto significa partecipare attivamente alla tutela e valorizzazione di un Bene della Comunità; ma significa anche investire nel futuro, avere una visione collettiva, credere nella possibilità di realizzare un sogno!
AIUTACI A COSTRUIRE UNA PORTONOVO ECOSOSTENIBILE E DI TUTTI!
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Domenica 12 luglio 2015 si svolgerà la 10a edizione della nuotata di Mezzavalle la cui finalità, oltre allo scopo ludico e ricreativo, è quella di ricordare il rispetto della distanza limite alla quale possono avvicinarsi le imbarcazioni con il motore acceso: 300 mt. dalla riva.
Dall’inizio di questa manifestazione fino ad oggi il Comitato ha dovuto sempre impegnarsi nei confronti del Comune di Ancona affinché quest’ultimo svolgesse il lavoro di posizionamento delle boe per delimitare la distanza dei 300 mt. e garantire la sicurezza dei bagnanti.
Quasi sempre le boe sono state posizionate con ritardo rispetto all’inizio della stagione balneare e sempre dopo ripetute richieste da parte nostra.
Quest’anno addirittura il Comune di Ancona si è dimenticato di inserire nel contratto per la concessione dei servizi alla baia e alle spiagge di Portonovo e Mezzavalle l’onere del lavoro di posizionamento delle boe.
Dopo 10 anni ci saremmo aspettati un atteggiamento differente da parte del Comune di Ancona: che questa tipologia di intervento fosse ormai entrata a far parte della cultura per la salvaguardia dei bagnanti, ma purtroppo non è così.
Dopo 10 anni siamo ancora lì a sollecitare l’esecuzione di un lavoro che doveva essere già entrato a far parte della normale gestione di una spiaggia libera.
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CS AN 9.8.15 SEZIONE DI ANCONA
“ Vincenzo Pirani”
ALCUNI PUNTI FERMI PER PORTONOVO
L’ultima riunione, prima della sospensione estiva dei lavori, della Commissione per Portonovo
istituita per volontà del Consiglio Comunale, è stata utile per stabilire i principi a cui si dovrà
ispirare la futura variante al PRG in adeguamento al Piano del Parco ed il successivo nuovo
piano particolareggiato. Questi atti il Comune di Ancona, dopo quattro anni dalla delibera
della Giunta Gramillano del 2011, li ha iniziati a definire per essere sottoposti a Valutazione
Ambientale Strategica come stabilito, fin dal 2013, dalla Provincia di Ancona.
1) Meno parcheggi a valle e più a monte, stagionali, con aumento delle navette e del
2) Arretramento delle strutture balneari e di ristorazione dal lato molo
4) Aumentare l’area delle spiagge approfondendo il problema della demanialità dei luoghi
5) Mettere in sicurezza la vecchia “strada”, non carrabile ma pedonale e cicloturistica, e
non al servizio del campeggio adriatico. Su questo punto il presidente del parco
Giacchetti ha chiarito che per il Parco del Conero non può che essere altro che un
sentiero ciclo pedonale e non una strada, “neanche per un ambulanza” testuali parole
e tale affermazione è stata condivisa dalla gran parte dei presenti.
Italia Nostra ha riaffermato la necessità di approfondire e definire le scelte di fondo per
Portonovo prima di decidere sulle conseguenti soluzioni urbanistiche da adottare. Un
esempio delle scelte da fare è quella di rendere la baia funzionale e fruibile tutto l’anno per un
turismo diversificato. In particolare Italia Nostra ha invitato i partecipanti al tavolo a porre
come obiettivi primari della nuova pianificazione la progressiva rinaturalizzazione e la
valorizzazione dei beni ambientali - e naturali in particolare - i quali possono essere i fattori
principali dello sviluppo sostenibile della baia, costituendo essi la maggiore attrattiva di quei
luoghi. A ciò si deve aggiungere la ristrutturazione degli ex Mutilatini con suo riuso come
Siamo convinti che puntare sulla continua e sapiente salvaguardia per attuare una corretta e
coerente valorizzazione sia anche la migliore garanzia per garantire la tutela attiva di quei
Ancona,18 giugno 2015
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
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MEZZAVALLE DIMENTICATA ED ABBANDONATA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ANCONA
La spiaggia di Mezzavalle, vera perla della baia di Portonovo e considerata una delle più belle spiagge d’Italia, in questi anni è stata progressivamente abbandonata dall’amministrazione comunale di Ancona da sempre più tesa ad occuparsi di Portonovo e delle esigenze degli operatori della baia, ma totalmente assente rispetto alle legittime richieste dei cittadini e del Comitato Mezzavalle Libera.
Il Comitato Mezzavalle Libera, già lo scorso anno, aveva richiesto all’attuale amministrazione comunale di occuparsi di alcune emergenze volte a garantire una sicurezza minima ai frequentatori della spiaggia:
- Migliorare l’attraversamento pedonale a monte, ormai completamente invisibile agli stessi automobilisti che sfrecciano ad alta velocità per la strada del Conero;
- Abbattimento di un tronco secco a rischio crollo nella zona dei bagni pubblici;
- Sistemazione di alcuni pali delle linee elettriche che stanno su alla meno peggio;
- Sistemazione definitiva delle rotture della condotta dell’acqua pubblica che viene da anni inutilmente sprecata e pagata dall’amministrazione (andrebbe completamente sostituita);
- Sistemazione delle staccionate del sentiero sud ormai quasi completamente distrutte o assenti e non più sicure per i tanti che hanno il bisogno di tenersi percorrendo il ripido sentiero (andrebbero sostituite);
- Manutenzione del verde nel sentiero nord (sentiero ufficiale del Parco del Conero) necessaria a chi lo percorre senza veder bene dove mette i piedi rischiando di cadere di sotto.
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MANIFESTAZIONE MOLTO SODDISFATTO PER LA GRANDE PARTECIPAZIONE
CROLLO ED ALLE ALTRE EMERGENZE
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